Avete mai prestato attenzione a quanti testi produciamo ogni giorno?
Sms, email, lettere, preventivi, relazioni, presentazioni... che lista, e potrebbe continuare.
Quante volte vi capita di ricevere in risposta una ulteriore richiesta di chiarimento e di pensare "mi sembrava di essere stato fin troppo chiaro..."
Non è così: avete dato per scontato qualcosa.
La comunicazione scritta, al contrario di quella orale, ci lascia tempo per riflettere e pensare, per riscrivere e riformulare, per fare la "brutta" e poi la "bella".
Scrivere non è come parlare, c'è sempre tempo per tornare indietro e rifare e nessuno lo saprà mai.
Una volta pronunciata una frase, questa assume un tono definitivo: certo volevamo esprimere un concetto, ma il nostro interlocutore ne ha recepito un altro.
La comunicazione scritta, ci aiuta in questo, possiamo scrivere la frase, rileggerla, ripensanrla, riformularla e quando siamo sicuri, sottoporla al destinatario.
Siamo stressati e sempre di corsa, spesso scriviamo di fretta e non rileggiamo: proviamo a fare un piccolo sforzo a non andare sempre a tavoletta, fermiamoci a rileggere quello che abbiamo scritto, facciamo le opportune correzioni del caso (ci sono sempre!) e poi... il testo è pronto!
La comunicazione scritta efficace inizia proprio da qui: da un aspetto molto semplice e basilare; per gli altri trucchi e segreti, dovrete seguirci nelle prossime settimane o se non potete proprio aspettare, iscrivervi ai nostri workshop ;-)
Davide
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