Il marketing tradizionale sta perdendo colpi.
Tutte le soluzioni classiche di promozione e advertising sono state provate e riprovate in tutte le salse.
Anche il mondo Internet è stato contagiato da questa "malattia": i formati dei banner cambiano, la sostanza rimane la stessa.
Ci vuole qualcosa di diverso, innovativo, una vera novità: un nuovo approccio al prodotto, un nuovo modo di comunicare con i potenziali Clienti.
Voglio spingermi oltre, c'è bisogno di un'idea geniale, e se sono due, ancora meglio.
La logica ci aiuta poco e replicare soluzioni sperimentate in passato in casi simili, non possono di sicuro portare una ventata di aria fresca.
Il marketing è morto?
Quello tradizionale sì!
Quando il noto e conosciuto è stato utilizzato fino a stancare, bisogna cambiare totalmente approccio, innovare e creare da zero.
Per creare serve la creatività.
Utilizziamo la creatività nel modo corretto e avremo soluzioni che lasciano a bocca aperta clienti e utenti finali.
Chi pensa che il marketing sia solo una questione di numeri e che la creatività sia solo una "cosa per creativi" è totalmente fuori strada.
La creatività serve al marketing per cambiare marcia, per accelerare, per bruciare la concorrenza e vincere con un distacco netto.
La creatività, ad esempio, ci permette di prendere due idee di partenza entrambe superate e di combinarle in un modo nuovo per ottenere una soluzione nuova e vincente.
La creatività ci permette di prendere una strada del tutto inesplorata e di vedere dove ci porta: giunti a destinazione troveremo un tesoro inaspettato.
La creatività ci dà un'ulteriore certezza: l'unicità della nostra soluzione arricchita da un ventaglio di enne possibili altre idee tutte da percorrere.
mercoledì 20 febbraio 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento