La creatività era quindi considerata come una specie di talento innato o di una abilità soprannaturale: o la possiedi oppure non la possiedi.
Fortunatamente, il progresso e l'evoluzione della conoscenza scientifica e delle tecniche di ricerca, hanno permesso di arrivare ad una serie di scoperte in sequenza che hanno portato all'attuale definizione della creatività.
Oggi possiamo quindi affermare che la creatività è
- una abilità
- una caratteristica del pensiero
- è il patrimonio di ogni individuo
- possiede modalità specifiche di funzionamento
La creatività può essere appresa, sviluppata, potenziata e comunicata.
Tutti siamo creativi, ma non allo stesso modo: alcuni di noi prediligono lo strumento verbale, altri preferiscono scrivere, altri ancora si esprimono con la musica o la grafica.
Alcuni si sentiranno più orientati verso la generazione di qualcosa di nuovo, altri saranno più interessati a migliorare un oggetto esistente, altri si sentiranno a loro agio nel campo dell'immaginario e così via.
Cosa possiamo quindi fare con la creatività? A cosa ci serve? Dove possiamo applicarla?
L'uomo quotidianamente si chiede centinaia di volte "che cos'è?" e grazie alle domande che si è posto, ha saputo comprendere il mondo in cui vive e ha trovato le risposte.
Più di recente si è scoperto che c'è una domanda molto più interessante che spesso affiora nelle nostre menti: "come posso fare per cambiarlo?".
E' questo l'approccio nuovo che ci permette di affrontare le sfide trovando soluzioni innovative.
E' proprio grazie alla creatività che siamo in grado di rispondere a questa domanda:
- possiamo produrre idee, soluzioni, applicazioni
- possiamo migliorare la nostra vita e il mondo in cui viviamo
Dopo aver risposto tantissime volte alla domanda "che cos'è?", siete pronti adesso per cimentarvi con "come posso fare per cambiarlo?"
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