Chiunque si occupi di marketing, project management e di problem solving prima o poi dovrebbe incappare nell'acronimo SMART.
In realtà, le persone che conoscono cosa significhi non sono così tante come ci si aspetta; me ne rendo conto anch'io durante i miei corsi che quando vado a fare consulenza in azienda.
Per cui, cosa significa SMART?
Questo acronimo è stato creato dal Guru del Business Peter Drucker nel suo libro del 1954 "The practice of Management". in cui ha parlato in dettaglio del Management by Objectives (pianificare e gestire gli obiettivi) e ha introdotto il metodo SMART per controllare la validità degli obiettivi.
L'acronimo quindi significa
S => Specific (specifico)
M => Measurable (misurabile)
A => Achievable (attuabile)
R => Realistic (realistico)
T => Time-related (entro quando?)
Quando pensate di avere in mano una soluzione ad un problema o ad una sfida, provate a passarla al vaglio del metodo SMART: se non passa l'esame, lavorate sui punti deboli per migliorarla e poi... quando è finalmente inattaccabile, è il momento di metterla in pratica.
Ricordatevi anche che questo strumento funziona quando gli obiettivi sono ben chiari... Come fare per individuare gli obiettivi o meglio ancora quelli nascosti? In questo ci viene in aiuto il metodo del creative problem solving che attraverso le sei fasi, ci guida fino quasi all'obiettivo...
Davide
domenica 13 aprile 2008
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